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domenica 25 febbraio 2007

Web Services

José Luiz Fiadeiro – Designing for Software’s Social Complexity – IEEE Computer January 2007

Gerarchie, reti, decisioni

Peter Denning e Rick Hayes-Roth - Decision Making in very Large Networks - Comm ACM November 2006.

La creazione di reti operative in situazioni di crisi (es. tsunami in est asiatico, uragano Katrina a New Orleans) richiede un coordinamento decisionale rapido ed efficiente. Questa esigenza si scontra con il fatto che i partecipanti appartengono ad organizzazioni gerarchiche

Articoli su outsourcing

Hazel Taylor – Critical Risks in Outsourced IT Projects: the Intractable and the Unforeseen – Comm ACM November 2006

Phillip G. Armour – Agile... and Offshore - Comm ACM January 2007

giovedì 22 febbraio 2007

Innovazione ICT in Italia

Da Computerworld Online, 19-02-2007:

"Sono stati annunciati i 20 finalisti (sui 70 nominati da 450 candidati) dello European Information and Communications Technology Prize 2007, il cui montepremi, di 700.000 euro, verrà condiviso da imprese realizzatrici di servizi e prodotti innoivativi in ambito ICT e delle tecnologie digitali. Si parla quindi di settori convergenti quali computer, media e comunicazione. I vincitori saranno ammunciato in occasione del CeBIT di Hannover il 16 marzo. I Paesi rappresentati sono Germania (con 7 finalisti), Francia(4), Austria (3), Svezia (2) e Finlandia, Israele, Norvegia e Rgno Unito (1 ciascuno).
I finalisti sono stati scelti in base al potenziale tecnologico e industriale. Organizzato da Euro CASE e supportato dalla Commissione Europea. Nel gruppo dei primi 70 c'era anche la milanese Gempliss."

lunedì 19 febbraio 2007

Emilio C. Porcelli

Pochi giorni fa, il 15 febbraio 2007, è morto Emilio C. Porcelli, un amico.

La sua intelligenza, la sua curiosità intellettuale, la sua attenzione nei confronti degli altri mi mancheranno, e mancheranno a tutti quelli che hanno avuto modo di conoscerlo.

mercoledì 14 febbraio 2007

Emozioni base e non

The Economist, December 23rd 2006, "Captain Kirk's Revenge"

Most neuroscientists now recognise six basic emotions: anger, disgust, fear, joy, sadness and surprise. [...] From the 70s onwards, Dr Paul Ekman, a psychologist at the University of California, San Francisco, was responsible for the general agreement on the six basic emotions. He showed that the facial expressions associated with these emotions are universal, and therefore almost certainly plumbed in genetically. [...]

The list of higher emotions is not as well defined as that of the baser ones, but they include things such as guilt, embarrassment, shame and sympathy. What they have in common is that they depend not merely on what the person feeling them thinks about others, but on what the person feeling them thinks other are thinking about them. It is not the guilt or shame of the act itself, but the risk of being found out that provokes the emotion.

martedì 6 febbraio 2007

Project Management - Ivo Andric

Da "Il ponte sulla Drina" di Ivo Andric, Meridiani Mondadori 2001, pag. 592:

La primavera dell'anno in cui il visir prese la decisione di costruire il ponte, arrivarono a Visegrad i suoi uomini con il seguito per i preparativi necessari. Erano in molti, con cavalli, carri, macchinari di tutti i generi e tende. [...].
Il loro capo era Abid-aga, uomo di fiducia del visir e responsabile della costruzione del ponte insieme a Tosun-efendija, l'architetto. (Di Abid-aga già prima del suo arrivo si diceva che fosse un uomo crudele, senza scrupoli.) Non appena si furono sistemati nelle tende sotto Mejdan, Abid-aga convocò le autorità locali e i notabili musulmani per discutere con loro sul da farsi. In realtà non vi fu discussione, perché parlò uno solo, Abid-aga.

'Sono certo che prima del mio arrivo vi sono giunte voci sul mio conto, e so che non sono belle né piacevoli. Vi avranno sicuramente detto che esigo lavoro e obbedienza assoluta e sono pronto a frustare o a uccidere chiunque non lavori come si deve e non obbedisca senza sollevare obiezioni, che non conosco il significato di frasi come "non è possibile" e "non c'è", che con me una testa può cadere anche per una parola insignificante, insomma che sono un uomo sanguinario e malvagio.
Voglio confermarvi che queste voci non sono né inventate né esagerate. E' vero che sotto il mio tiglio non si trova ombra. Mi sono conquistato questa reputazione nel corso di lunghi anni di servizio, eseguendo fedelmente gli ordini del gran visir. A Dio piacendo eseguirò altrettanto bene il lavoro per cui sono stato inviato qui e spero che, quando avrò portato a termine la mia missione e sarò ripartito, le voci che mi seguiranno saranno anche peggiori e più terribili di quelle che sono giunte alle vostre orecchie.'