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venerdì 26 gennaio 2007

cosa trasmettere ai figli

Michel Houellebecq – Le particelle elementari (Bompiani, 1998) p. 170

"[per i maschi] i figli erano la trasmissione di uno stato, di regole e di un patrimonio. E questo principalmente nell'ambito dell'aristocrazia, ma non solo: anche tra i commercianti, i contadini, gli artigiani, in pratica in tutte le classi sociali. Oggi tutto ciò non esiste più: io sono un impiegato, cosa dovrei trasmettere a mio figlio? Non ho nessun mestiere da insegnargli, neppure so cosa potrà fare da grande; e comunque, per lui le regole che ho conosciuto io non saranno più valide, vivrà in un altro universo. Accettare l'ideologia del cambiamento continuo significa accettare che la vita di un uomo sia strettamente ridotta alla sua esistenza individuale, e che le generazioni passate e future non abbiano più alcuna importanza ai suoi occhi. E' così che viviamo; e oggi per un uomo avere un figlio non ha più alcun senso. La situazione delle donne è diversa, giacché non hanno mai smesso di provare il bisogno di avere un essere da amare – il che non è, né è mai stato, il caso degli uomini.”

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